Indagini e proposte di intervento sulla corte “la Grangia”
2004
Villa Pasquali, Sabbioneta (MN)
con arch. Juri Badalini e arch. Stefania Terenzoni
Nella pianura padana, territorio che racchiude importanti testimonianze architettoniche e artistiche inserite in monumenti noti, troviamo, disseminate sul territorio, anche una serie di costruzioni minori che contengono valori di rilevanza storica, artistica, architettonica, culturale in generale, e che costituiscono momenti importanti di storia. Frequentemente oggi versano in stato d’abbandono o sottoutilizzo e spesso ampie porzioni di essi si trovano profondamente trasformati dagli interventi che hanno subito nel corso dei secoli. L’obbiettivo di questa ricerca è quello di promuovere la conoscenza di un’opera che attualmente risulta sconosciuta ai più ma che costituisce un momento significativo della storia del territorio in cui è inserita.

Rappresentazione schematica per livelli dello stato attuale della Grangia con in evidenza le permanenze delle principali fasi evolutive.
In rosso l’edificio all’epoca di Ludovico Gonzaga (XV sec.). In grigio le porzioni ottocentesche e novecentesche.

Rappresentazione schematica per livelli dello stato attuale della Grangia con in evidenza le permanenze delle principali fasi evolutive.
In rosso l’edificio all’epoca di Ludovico Gonzaga (XV sec.). In arancio le modifiche ancora conservate apportate da Vespasiano Gonzaga (XVI sec.) sulla fabbrica di Ludovico. Infine in grigio le porzioni ottocentesche e novecentesche.