tomasocavalli

Otium et Negotium

Concorso di idee per la riqualificazione e il riuso del castello visconteo e dell’arena circostante

2009

Pandino (CR)

con Laura Balboni e Paolo Corradini

sezione

La straordinarietà degli oggetti e l’ambizione degli obiettivi proposti dal concorso di idee stimolano riflessioni relative a più scale e ambiti di intervento, nel tentativo di individuare sempre un giusto equilibrio tra le esigenze di conservazione del castello visconteo e la valorizzazione del medesimo e del centro storico di Pandino. Per cercare di dare una risposta efficace la nostra proposta ha cercato di approfondire il tema nella sua complessità, affrontando il tema dell’accessibilità del castello, le connessioni con il centro, la re-interpretazione funzionale e la ricerca di una immagine contemporanea degli spazi esterni. Nodale e’ chiaramente la definizione delle destinazioni d’uso del castello, la loro distribuzione all’interno degli spazi del castello e la definizione architettonica.. Infine, pur in assenza di dettagliati elaborati conoscitivi, si è cercato di approfondire l’idea progettuale fino a proporre alcuni dettagli, aspetto essenziale in ogni progetto sull’esistente. Benché non fosse centrale nelle richieste del bando, è stato ritenuto indispensabile al fine di veicolare l’orientamento progettuale suggerito. E’ importante infine ricordare come, all’interno della nostra proposta, tutte le riflessioni progettuali abbiano cercato di mantenere la centralità del castello e siano state subordinate alle esigenze della sua conservazione.

La celebre contrapposizione latina otium et negotium, che grande successo ha avuto anche nei secoli successivi fino ai giorni nostri, esprime al meglio la nostra proposta d’uso per il castello visconteo.
L’antitesi tra i due termini, che esprimono la necessaria alternanza tra gli impegni della vita pubblica e l’attività lavorativa (negotium), e il tempo dedicato alla vita privata e agli studi (otium), trova una completa attuazione negli ambienti del castello visconteo, in cui convivono, instaurando interessanti sinergie, attività pubbliche legate alla cultura e allo studio con attività private commerciali e produttive di alto livello, con l’obiettivo comune di valorizzare la storia di Pandino.

planimetria

Piazza Vittorio Emanuele III

La piazza è uno spazio polifunzionale che accoglie parcheggi, il sagrato della chiesa, le terrazze all’aperto dei bar e, occasionalmente, mercati e fiere.
Il progetto prevede la restituzione formale del suo ruolo, che l’attuale predominante destinazione d’uso a parcheggio ha notevolmente compromesso.

L’arena del castello

Alternativo alla piazza, luogo prevalentemente urbano, l’arena diventa l’occasione per arricchire il centro di Pandino di un grande parco. Si è ritenuto che la definizione degli usi fosse un elemento essenziale per la valorizzazione dell’area verde, e più in generale del centro storico di cui è a servizio

Il castello

La scelta progettuale è stata di utilizzare le estese superfici del castello per ospitare una ampia offerta di funzioni, tra loro compatibili e opportunamente organizzate, che rappresentino le articolate vicende, antiche e attuali, di Pandino, nella convinzione che valorizzare la propria identità, nella sua complessità e dinamicità, significhi puntare in modo strutturato sul futuro della comunità.
La valorizzazione del castello viene a coincidere con la valorizzazione di memorie e tradizioni ancora vive, instaurando interessanti sinergie tra la fabbrica, sede prestigiosa della cultura e dei saperi connessi alla storia di Pandino, e l’intorno, che pratica e sviluppa tali saperi. A questi la fabbrica viscontea rimanda, contribuendo allo sviluppo culturale, economico e sociale di Pandino e del territorio.

VISTA_09VISTA_08

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: